Non è usuale che un brand quotato in Borsa, nella giornata in cui annuncia la prematura dipartita del proprio ceo, veda il proprio titolo apprezzarsi. Invece Ferragamo, alla fine delle 24 ore contrassegnate dall’addio, ad appena 18 mesi dall’ingresso in carica, di Eraldo Poletto, si è ritrovato con una quotazione accresciuta del 2,2%. Forse i mercati si aspettano che il prossimo CdA (in programma l’8 marzo), oltre alla ratifica di un bilancio complesso e magari alla presentazione del nuovo ceo, dia inizio a un nuovo percorso. Malgrado la famiglia abbia più volte smentito, potrebbe profilarsi per Ferragamo l’ingresso di una nuova proprietà. Lo ipotizza Vincenzo Longo di IG Market dalle colonne del Sole 24 Ore: “Il cambio al vertice potrebbe aprire la porta a una possibile vendita”. Anche gli analisti di Equita su il Giornale si accodano alla valutazione: cessione sì, ma non nel breve termine.
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