Peter Copping si è dimesso ieri dalla direzione creativa di Oscar de la Renta. Lo stilista inglese, ingaggiato nel 2014 dopo la scomparsa del fondatore, ha spiegato alla stampa che la scelta è dovuta a ragioni personali: “Dopo due anni a New York, ho bisogno di tornare in Europa”. Non è l’unica notizia del giorno: da Louis Vuitton si sono dovuti affrettare a pubblicare una nota per smentire la voce che vuole Nicolas Ghesquière (nella foto) in uscita dal gruppo LVMH, con conseguente promozione di Jonathan Anderson (oggi alla guida di Loewe) al suo posto. La notizia l’ha diffusa Reuters e, viste le dichiarazioni dello stilista francese (che negli ultimi tempi si è detto incuriosito dall’idea di fondare un brand proprio), non pare inverosimile. Il gruppo LVMH, che ha Ghesquière sotto contratto dal 2013, al momento smentisce categoricamente. Infine, pare in dirittura d’arrivo la trattativa che vuole Raf Simons, ex Dior, prossimo ad accasarsi in Calvin Klein. Secondo le indiscrezioni, il designer dovrebbe essere in sella al brand statunitense già ai primi di agosto, con un mandato che vedrebbe sotto la sua egida la direzione artistica di tutte le attività della maison, dall’intimo ai profumi. La notizia del giorno, però, è il compenso che Simons percepirebbe da CK: 20 milioni di dollari l’anno. Il Pogba della moda. (rp)
La giostra degli stilisti riparte: Copping se ne va, Ghesquière (forse) lascia LV, per Simons 20 milioni da CK
