La fiducia di Brunello Cucinelli “nel lusso continua a essere molto alta”. E a ben vedere. Il gruppo che fa capo all’imprenditore umbro nei primi nove mesi del 2024 è cresciuto del 12,7% a cambi costanti, raggiungendo 920,2 milioni di euro.
Il risultato
A trainare i risultati sono le Americhe e l’Asia, Cina compresa. Nel terzo trimestre (luglio-settembre) i ricavi del gruppo sono pari a 300 milioni di euro, +9,2% e leggermente al di sopra delle stime di consenso di 298 milioni di euro degli analisti di Equita (fonte Reuters). Cucinelli sembra al riparo dal rallentamento del mercato perché si rivolge ai consumatori di fascia alta e ha un’esposizione più limitata in Cina rispetto ai suoi rivali.
La fiducia di Brunello Cucinelli
“Le vendite nel mercato cinese continuano a essere di grande qualità – commenta Cucinelli, citando con WWD il posizionamento del marchio, la distribuzione esclusiva e l’apprezzamento per l’altissima artigianalità –. Riteniamo i risultati in crescita anche nel terzo trimestre strettamente connessi a un mix di fattori di grande rilevanza”. “Il futuro del nostro settore non dipende interamente dalla velocità di crescita della Cina”, ha aggiunto il CEO Luca Lisandroni –. Ci sono enormi opportunità in tutto il mondo”. Cucinelli conferma le aspettative di un aumento delle vendite di circa il 10% per il 2024 e gli anni successivi: “Vediamo significative opportunità nel mercato esclusivo e del vero lusso”. (mv)
Foto Imagoeconomica
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