La pelle è nel DNA di Linda Calugi, architetto prestato al mondo della moda. Nel 2014 ha fondato il marchio di abbigliamento Twins Florence in collaborazione con Missardi, l’azienda della sua famiglia specializzata nella produzione di abbigliamento e pellicceria con sede a Empoli e Montecatini. Linda ha intrapreso la carriera come stilista freelance nel 2007 e ha partecipato alla settimana della moda di Milano grazie al Talent Support organizzato da Vogue Talent Italia. Oggi è designer, direttrice creativa del brand e tra i finalisti del concorso Who’s on Next 2019 nella sezione abbigliamento.
Qual è il rapporto tra Twins Florence e la pelle?
Twins Florence nasce con lo studio della pelle quale materia prima per una collezione donna completa, oltre i limiti delle stagionalità. La pelle è il nostro heritage, il cuore del lavoro e della ricerca di Missardi, un’eccellenza toscana nella lavorazione dei migliori pellami. Oggi Twins Florence è un total look con la pelle protagonista, dai capispalla alla camiceria.
Quali pellami utilizzate?
È importante che siano il più naturale possibile, che siano sostenibili e che abbiano una mano molto piacevole: Twins Florence vuole essere un’esperienza multisensoriale e si concentra sui profumi del cuoio toscano. L’impegno è diventare il marchio di lusso di prossima generazione per la donna d’avanguardia.
Sono pellami made in Italy?
Cerchiamo di far ricadere le nostre scelte su pellami made in Italy.
A chi affidate la produzione delle parti in pelle?
Tutti i nostri prodotti sono fatti a mano. Realizziamo tutti i nostri campionari e le produzioni internamente con esperte artigiane e artigiani di Missardi. Ci avvaliamo di collaborazioni per la pelletteria, principalmente nel distretto di Empoli e Firenze.
Come è andato il 2018 e che prospettive avete per il 2019?
Siamo una startup di ricerca in crescita. Ci stiamo costruendo una nicchia di mercato in Italia. Soprattutto, vogliamo crescere nel mondo: in Russia ed Estremo Oriente, in particolare in Giappone. Il mercato è sempre più imprevedibile, ma chi ci sceglie ci rimane fedele. E questa è la più grande conferma.
Quali sono le vostre strategie per crescere?
Rimanere fedeli a noi stessi, cioè alla nostra idea di donna e al livello di qualità che per noi è irrinunciabile. Significa trovare gli interlocutori giusti, a livello commerciale e di pubblico finale. Non è facile, ma crediamo che oggi sia questa la strada: avere un’identità forte, dire qualcosa di preciso, farsi scegliere. (mv)