La nuova proprietà di Lanvin inizia con l’agitazione dei dipendenti: “Garanzie per il piano industriale”

I dipendenti di Lanvin pretendono chiarezza dal fondo Fosun. È in programma oggi un incontro tra il personale della maison francese e i rappresentanti della nuova proprietà: la forza lavoro chiede chiarezza sul piano industriale e garanzie sul piano di rilancio. Stando a quanto riporta l’edizione francese di Fashion Network, serpeggia il timore che, a fronte di un deficit di circa 30 milioni, i cinesi di Fosun decidano di intervenire sui costi fissi non limitandosi ai tagli già previsti (come la cessione della sede di Rue Faubourg Saint-Honoré), ma procedendo a nuovi licenziamenti. Lanvin, che prima di Natale ha perso una causa da 10 milioni con l’ex stilista Alber Elbaz e che attende ancora una ricapitalizzazione da 100 milioni dalla vecchia proprietà, sarebbe già attraversata da forti tensioni per le cause di lavoro intentate dai dipendenti licenziati, a loro dire illegittimamente, dopo il tracollo finanziario ingaggiato dal 2015 a oggi.

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