La prossima preda di LVMH? Un altro brand che deve durare secoli

La prossima preda di LVMH? Un altro brand che deve durare secoli

LVMH è un rapace insaziabile. Sempre pronto a cacciare prede. “Quando parla di potenziali acquisizioni, LVMH sta cercando un marchio che pensa possa essere qui tra 100 anni”, dice Anish Melwani, CEO di LVMH Nord America. D’altronde, quando lo stesso gigante del lusso mise le mani su Tiffany, il suo presidente, Bernard Arnault, disse: “Non vediamo l’ora di assicurarci che continui a prosperare per i secoli a venire”. Secondo alcuni operatori di mercato, la forza di Arnault sarebbe proprio la capacità di individuare le aziende longeve e durature.

Sotto a chi tocca

La caccia di LVMH non si ferma mai. È sua l’ultima grande acquisizione del lusso: l’acquisto del gioielliere Tiffany, tra fine 2019 e inizio 2021, per 15,8 miliardi di dollari. Ora sta cercando nuove prede. D’altronde è nella natura stessa di chi è il re del mercato. LVMH ha raggiunto, infatti, una valutazione di 500 miliardi di dollari. Possiede 75 marchi che operano in 6 diversi settori e non ha alcuna intenzione di rallentare. Acquisizioni comprese.

 

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Un altro brand che deve durare secoli

Ma come sceglie le sue prede Arnault (nella foto Shutterstock)? Un suggerimento arriva da Anish Melwani, CEO di LVMH per il Nord America. In un’intervista pubblicata da CNBC dice: “Non cerchiamo il marchio che va di moda in questo momento, ma uno che possa essere qui tra 100 anni”. Con questa affermazione è d’accordo anche Oliver Chen, CEO della banca d’investimenti Cowen, secondo cui, attraverso Arnault, Lvmh gioca “a lungo termine“. Questo fa sì che i marchi del gruppo siano in buona forma in termini di integrità, percezione e rilevanza. Quest’ultima caratteristica è la chiave per la longevità nel settore lusso. (mv)

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