Una ricompensa milionaria, come è giusto che sia per chi si assume l’onere di guidare un gruppo come Salvatore Ferragamo. Un emolumento annuo che potrebbe portare Marco Gobbetti a ricevere la stessa retribuzione che Gucci riconosce al suo CEO, Marco Bizzarri. Vale a dire circa 8 milioni di euro, tra stipendio e bonus.
Il 2020 in Burberry
Gobbetti, forte dei risultati raggiunti pur in un anno difficile come quello della pandemia, ha già incassato da Burberry un ottimo assegno per il 2020. “Nonostante il taglio volontario dei compensi, il manager ha percepito oltre allo stipendio fisso (1,45 milioni di sterline) anche parte di quello variabile (570.000 sterline di bonus e 180.000 di altri benefici)”, riepiloga La Repubblica. La somma delle voci fa 2,45 milioni, ma non finisce qui. Perché il “compenso sale a 4,33 milioni di sterline (oltre 5 milioni di euro) con i piani di incentivi in azioni di lungo termine”.
La ricompensa milionaria
Ma adesso per Gobbetti si apre una nuova pagina. Perché, come è noto, lo attende la guida di Ferragamo. Ancora secondo La Repubblica, la sua “futura remunerazione è stata discussa da un apposito comitato nomine e remunerazione, prima del CDA dello scorso primo luglio”. Le cifre in ballo sono di quelle che si riconoscono a un manager di livello top. “A Firenze si mormora che Gobbetti abbia avuto un incentivo per andare a guidare il rilancio di Ferragamo – riporta il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari –, legato anche alla performance dei titoli in Borsa”. Che vuol dire? “In caso di successo si potrebbe arrivare a un compenso non dissimile dall’altro AD del lusso fiorentino, Marco Bizzarri – conclude Repubblica –, che tra stipendio e bonus avvicina gli 8 milioni di euro annui”.
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