Innovare per non morire. Stupire per accalappiare. Il retail moda vive, insieme alla filiera cui dà sbocco commerciale, anni di profonda trasformazione del business “e pensare di tenere il mercato puntando sulla scontistica, come hanno fatto molti department store statunitensi – commenta Pierluigi Cocchini, ceo di La Rinascente (nella foto, a sinistra) – non funziona, perché i concorrenti dell’e-commerce hanno altri strumenti”. I grandi magazzini hanno bisogno di scommettere su altri valori: “Non bisogna essere né anonimi né noiosi – continua Cocchini –. Al contrario, bisogna essere interessanti per i residenti e per i turisti, entrando nel paesaggio della città come un luogo da visitare”. Il ceo de La Rinascente è intervenuto durante il 10° Luxury Summit del Sole 24 Ore. Lo stesso palco da dove Guglielmo Miani, ceo di Larusmiani e presidente di MonteNapoleone District (nella foto, a destra), ha annunciato le prossime iniziative dell’associazione che dirige a proposito del legame col territorio. “Abbiamo siglato un accordo con WeChat per aprire un account ufficiale, così da avere un canale di comunicazione più stretto con i turisti cinesi che programmano vacanze a Milano – le sue parole –: siamo il primo luxury district a farlo”. Non solo: “Abbiamo aderito a un progetto che, attraverso l’uso delle acque del corso sotterraneo del Seveso per gli impianti di riscaldamento e refrigerazione, ci permette di essere più sostenibili – aggiunge – nonché trovato uno sponsor, ancora top secret, pronto a investire 4 milioni di euro milioni nel restyling del distretto. Dopo l’estate ci saranno le gare del Comune, i lavori potrebbero partire nel 2019”. (foto da http://eventi.ilsole24ore.com/luxury2018)
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