La lunga stagione (che ancora non conosce la fine, oltretutto) di rialzo dei prezzi sembra ormai “la scommessa di un sistema che si sentiva invincibile”, come titoliamo nell’articolo di apertura del numero di febbraio 2025 del nostro mensile. Il lusso e l’alta moda, per i quali è sempre stato prassi comune ritoccare (all’insù, of course) i listini, nel post-Covid si sono trovati nelle condizioni strutturali per premere forte l’acceleratore sui rialzi. C’erano costi crescenti da bilanciare e margini da garantire, pur a fronte di volumi di vendita statici (o in calo). Per un po’ la tattica sembrava funzionare. Poi, la questione prezzi è diventata (salvo per poche, fortunate griffe) una delle concause dello stop di mercato.
Un numero dedicato al tema
Alla questione dei listini e del posizionamento è dedicato il numero di febbraio del mensile La Conceria: “Il prezzo dei prezzi”. Nell’articolo di apertura, dicevamo, ricostruiamo le premesse di una strategia che per qualche anno è sembrata vincente, ma che ora assume per il sistema le fattezze di un grande autogol. Nel mensile, poi, indaghiamo quali sono le prospettive della congiuntura per i brand autonomi di ogni segmento e chiediamo il parere di esperti di marketing. Ma non di soli prezzi tratta il nostro ultimo mensile: tracciamo il primo bilancio del 2024 degli accessori italiani, parliamo di fashion week e del “tradimento” di quella di Londra.
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