Tod’s torna nel prestigioso One Billion Club. Il gruppo del lusso guidato dalla famiglia Della Valle ha chiuso il 2022 con il record di fatturato: 1,007 miliardi rispetto agli 1,004 che incassò nell’ormai lontano 2016. Il valore è superiore del 13,9% rispetto al 2021 e di circa il 10% sul 2019. La spinta decisiva arriva dalla pelletteria: i ricavi provenienti dalle borse, infatti, sono aumentati del 33%. Il che fa essere Diego Della Valle fiducioso sul futuro. E con lui, ostentano ottimismo anche gli analisti.
La spinta decisiva delle borse
Il gruppo Tod’s ha comunicato i dati preliminari delle vendite realizzate nel 2022. Il fatturato consolidato è leggermente superiore a 1 miliardo di euro (1,007 miliardi), livello oltrepassato solo nel 2016. Gli analisti si aspettavano 985 milioni di euro. Un aiuto per arrivare al record di fatturato è arrivato dall’aumento dei prezzi che tutti i player del lusso hanno applicato. E, poi, c’è stato il boom della pelletteria, cresciuta di un terzo e che offre margini più ampi. Anche per questo gli analisti credono che, seguendo questo trend, Tod’s possa tornare a generare utili dopo le perdite registrate nel triennio 2019-2021.
La soddisfazione di Diego
Diego Della Valle, CEO del gruppo, oltre a esprimere la sua soddisfazione, spiega che “la crescita è stata guidata dal canale retail e dal marchio Tod’s, che ha registrato ottimi risultati in tutte le categorie di prodotto. Stiamo raccogliendo i primi risultati che sono il frutto della strategia di medio periodo che abbiamo avviato”. L’obiettivo “principale è quello di accrescere il valore patrimoniale del gruppo e di ogni singolo marchio, destinandovi tutti gli investimenti necessari per ottenere questo risultato”. DDV ha poi elencato i prossimi passi strategici della società. “Stiamo proseguendo la politica di sviluppo nella rete distributiva, con aperture di nuovi punti vendita selezionati anche in nuovi mercati e vogliamo migliorare la crescita organica”.
I giovani e i brand
Della Valle ha poi citato gli sforzi del gruppo “per avvicinarci sempre più alla clientela giovane” e si è detto ottimista per il 2023. “Considerando l’ottimo inizio di stagione nei nostri negozi e la solidità del portafoglio ordini per la prossima stagione, siamo molto fiduciosi per quanto riguarda i risultati futuri”. Nel dettaglio, a cambi correnti, le vendite dei prodotti a marchio Tod’s (che genera la metà dei ricavi complessivi del gruppo) sono cresciute del 19%, Roger Vivier +7%, Hogan e Fay +11%. A livello geografico, i ricavi generati dalle Americhe sono saliti del 31% e quelli del resto del mondo del 43%, sopperendo così al -8% registrato in Cina. Bene anche il mercato domestico: +16%. (mv)
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