Chanel avrebbe deciso di aumentare a livello globale, dal prossimo primo novembre, del 6% il prezzo di tre modelli di borsa: Timeless Classic, Boy Chanel e 2,55. Lo scrive la testata cinese Jing Daily che, a sostegno della notizia, pubblica l’immagine della mail, datata 17 ottobre, con cui Chanel ha comunicato il rincaro ai suoi “accessories clients”, definendolo inevitabile a causa delle fluttuazioni delle valute nonché dell’aumento dei costi di produzione e dei materiali. La testata cinese, che a sua volta cita Fashion News Daily, scrive di aver contattato invano la maison transalpina per una conferma. Sarebbe la terza volta che Chanel aumenta i prezzi nel 2018: maggio, luglio e novembre. “È normale che i marchi di lusso aumentino i prezzi due volte l’anno, in quanto è un modo per mantenere il valore del marchio” ha commentato Zhou Ting, capo di Yaok Research Institute. Ting ha precisato come Chanel negli ultimi tre anni abbia mantenuto il divario, anche minimo, tra i prezzi su scala internazionale. Dal 2015 Chanel ha iniziato ad armonizzare l’architettura dei prezzi, per ridurre il divario tra i prezzi del mercato cinese e quelli esteri, nonché per scoraggiare il mercato parallelo, cioè quello dei daigou. L’aumento del prezzo delle tre borse, dunque, riguarderà anche il mercato cinese che invece, nel luglio scorso, aveva visto una riduzione generale dei listini dei beni del lusso generata dal taglio del dazio. Il sito cinese ladymax mostra come dal 2008 al 2017 il prezzo della borsa Flap di Chanel sia aumentato ad una media del 9% annuo (una buona notizia per i collezionisti e investitori) e come la ragione vera che determina l’aumento dei prezzi sia il rapporto tra domanda e offerta del prodotto. Altri marchi del lusso seguiranno la decisione di Chanel di aumentare i prezzi? (mv)
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