È alquanto strano che dopo trent’anni di accordo commerciale, Jane Birkin, l’attrice che dà il nome alla famosa linea di borse di Hermes, sia di colpo diventata animalista e si sia informata solo attraverso un filmato dell’organizzazione animalista Peta, sulle pratiche con cui verrebbero prodotte le borse di coccodrillo. E sembra che la stessa cantante e attrice inglese abbia chiesto alla maison parigina di togliere il proprio nome dalle borse Birkin Croco “fino a quando siano attuate delle pratiche che rispettino le norme internazionali per la fabbricazione di queste borse” che vengono vendute da 6mila a 30mila euro al pezzo. Hermes si è affrettata ad assicurare controlli immediati. (mv)
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