Gucci in picchiata. Nel primo trimestre 2024 i suoi ricavi “diminuiranno di quasi il 20%”. Lo ha reso noto Kering, gruppo che possiede la griffe fiorentina, in un comunicato stampa che riporta le informazioni preliminari relative al primo quarter fiscale del 2024. Il colosso francese del lusso stima di chiuderlo con un calo del 10% rispetto all’analogo periodo del 2023. E rende noto che “il contributo positivo del consolidamento di Creed e l’impatto negativo sui cambi” influenzano i ricavi tra il -1 e il -2%.
L’alert di Kering
Si attendevano dati non positivi dal settore lusso vista anche la profonda crisi che sta attraversando la filiera produttiva italiana. Una crisi che, ora lo sappiamo, ha scalato l’iceberg arrivando fino alla punta. Kering ha diffuso un comunicato stampa che ha il sapore di un vero e proprio alert e che stima una diminuzione generale del suo giro d’affari di circa il 10% su base comparabile dei suoi ricavi consolidati nel primo trimestre del 2024 rispetto al 2023. “Kering si aspettava sarebbe stato impegnativo e le tendenze attuali” lo portano a prevedere una discesa delle entrate a due cifre.
Gucci giù di “quasi il 20%”
“Questa performance riflette principalmente un calo più marcato delle vendite di Gucci, in particolare nella regione Asia-Pacific. Si prevede che i ricavi comparabili di Gucci nel primo trimestre diminuiranno di quasi il 20% su base annua”. La griffe dalla doppia G costituisce il 50% dei ricavi di Kering. Ciò lascia intuire che le altre griffe del gruppo (per esempio: Saint Laurent e Bottega Veneta, Balenciaga), nonché le attività definite come “Eyewear and Corporate” abbiano performato bene, bilanciando la picchiata di Gucci.
Qualche speranza
“I primi prodotti, principalmente ready-to-wear, della collezione Ancora – conclude la nota di Kering – sono in vendita nei selezionati store Gucci da metà febbraio. La nuova collezione, la cui disponibilità aumenterà gradualmente nei prossimi mesi, sta incontrando un’accoglienza molto favorevole”. Il colosso francese pubblicherà i ricavi del primo trimestre 2024 il prossimo 23 aprile. (mv)
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