Il successore sarà annunciato a breve. Per ora, Haider Ackermann (nella foto) leva le tende e molla, dopo un’esperienza iniziata a settembre 2016, la guida creativa di Berluti. Con questo colpo la conglomerata di lusso LVMH opera la terza operazione a stretto giro di maquillage delle direzioni delle linee Uomo: di recente ha portato Hedi Slimane a capo di Céline e Virgil Abloh al vertice di Dior Homme. Alla successione di Ackermann, riporta WWD, il primo candidato sembra proprio l’ex Dior Kris Van Assche. Se LVMH riscrive i vertici delle griffe, Giorgio Fedon & Figli si confronta con un anno in chiaro-scuro. Il board dell’azienda bellunese, leader nella produzione di astucci in pelle per occhiali, ha approvato ieri il bilancio relativo all’esercizio 2017 che vede un risultato netto negativo per 4 milioni di euro. I ricavi sono pari a 67,4 milioni (71,6 nel 2016), l’Ebitda pari a 2,2 milioni (5,1) e l’Ebit negativo per 3,2 milioni (+3,2). L’indebitamento finanziario netto è di 7,3 milioni (8,2 milioni a giugno 2017). “Il 2017 si chiude con risultati economici fortemente influenzati dagli eventi straordinari che lo hanno caratterizzato – commenta l’amministratore delegato Maurizio Schiavo – In particolare, abbiamo deciso di scorporare il business della pelletteria, e abbiamo anche portato a termine il processo di delisting da Euronext Parigi, preferendo focalizzarci sul mercato AIM Italia”. Rimanendo alla moda italiana, Finos, la finanziaria della famiglia Trussardi al momento gestita da Marialuisa Gavezzani (vedova di Nicola), ha operato una ricapitalizzazione di 4,5 milioni di euro per rifinanziare il debito delle controllate Trussardi e TRS evolution. L’operazione, si apprende da MFF, avverrà tramite l’emissione di due tranche da complessivi 5 milioni di bond. (art/rp)
