Dopo l’estate Bottega Veneta avrà un nuovo amministratore delegato. Il primo settembre Claus-Dietrich Arsella, per sua stessa decisione, cederà il posto a Bartolomeo Rongone, volendo “essere più vicino alla famiglia e lanciarsi in una avventura imprenditoriale” come ha spiegato l’azienda in una nota ufficiale. Al vertice della casa di pelletteria vicentina si insedierà dunque Rongone, dal 2012 in Saint Laurent. In precedenza aveva ricoperto altri incarichi nella sede romana di Fendi. Bottega Veneta spiega che tra gli incarichi affidati al manager ci sarà quello di “consentire alla nuova dinamica creativa, all’opera dal 2018 all’interno della firma italiana, di sviluppare il suo pieno potenziale”. “Voglio ringraziare calorosamente Claus-Dietrich Lahrs per il suo impegno e i grandi successi ottenuti nei quasi tre anni alla guida di Bottega Veneta. Ha fatto scelte decisive e ha gettato le basi per la nuova dinamica in cui la casa di moda è ormai lanciata – commenta François-Henri Pinault, patron del gruppo Kering -. Gli auguro il meglio per il resto della sua carriera. Sono contento dell’arrivo di Leo Rongone, di cui apprezzo la passione e l’energia. La sua conoscenza del lusso e le sue qualità manageriali saranno fattori decisivi per la nuova missione che avrà. Sono sicuro che sarà in grado di basarsi sul patrimonio eccezionale di Bottega Veneta e sulla creatività di Daniel Lee per costruire e proseguire la nuova fase di sviluppo che si apre nella storia della Maison”. (art)
Foto tratte da kering.com e dal profilo Instagram Bottega Veneta