La continua crescita della maison necessita di un’accelerazione nella produzione. Negli ultimi tre anni Gucci ha visto raddoppiare la domanda dei suoi prodotti, soprattutto pelletteria e calzatura, che nel 2017 hanno rappresentato il 70% delle vendite. “Senza la capacità degli artigiani di reagire, non avremmo potuto fare un +45% l’anno scorso”, spiega il ceo Marco Bizzarri. Per questo motivo ieri a Scandicci è stato inaugurato un nuovo stabilimento. Si chiama ArtLab: 37.000 metri quadri dove lavoreranno 800 dipendenti in: prototipia della pelletteria, ricerca e sviluppo dei nuovi materiali, laboratori per test, laboratorio accessori, formificio interno e tacchificio per le calzature, laboratorio per l’area pelletteria e re-industrializzazione. La griffe nel 2017 ha assunto 500 persone, 130 delle quali impegnate nel nuovo ArtLab. Entro l’anno ne accoglierà altre 400. “È interessante come siamo partiti – ha raccontato Bizzarri -: a marzo 2015 incontrai Massimo Rigucci (responsabile pelletteria e calzature dell’ArtLab, ndr), mi parlò di come andavano le vendite degli accessori. Oggi siamo qui, orgogliosi di questo centro che non ha rivali, l’investimento di gran lunga più grande della storia industriale di Gucci”. “ArtLab è un progetto esemplare per un gruppo come Kering. In termini di strategia, ha un’idea di base che è creatività, artigianalità e innovazione”, ha commentato Francois-Henri Pinault, ceo Kering, presente all’inaugurazione. (mvg)
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