Se l’obiettivo principale delle griffe del lusso è, ora, quello di attirare i consumatori cinesi nei negozi della Repubblica Popolare, Louis Vuitton a Shanghai lo ha centrato in pieno. Nel mese di agosto, il suo flagship store cinese più grande, lo “Shop 136, Plaza 66, Nanjing West Road” (nella foto Shutterstock), ha incassato 22 milioni di dollari. Anche se la maison non ha confermato il dato, si ritiene sia il giro d’affari mensile più alto in assoluto nella storia della Cina per una boutique del fashion luxury.
Louis Vuitton a Shanghai
Il valore dell’incasso dello store emerge da un riscontro di Xueqiu, piattaforma locale di informazione finanziaria. Un rappresentante delle vendite presso il centro commerciale ha confermato il dato a WWD, aggiungendo che, in media, il negozio incassa tra 11 milioni e 13 milioni di dollari al mese. Questa impennata degli incassi è stata trainata dallo show maschile LV per la primavera 2021, tenutosi a Shanghai all’inizio del mese. In concomitanza dell’evento si è stabilito il record di livestreams in Cina, superando 100 milioni di visualizzazioni su diverse piattaforme in tutto il mondo.
Fattori concomitanti
Tra i fattori che hanno contribuito al record d’incasso ci sono anche il Qixi Festival, cioè il corrispettivo cinese di San Valentino, e la spinta del revenge spending. Combinati insieme, questi due elementi hanno portato molti acquirenti a fare la fila fuori dai negozi di lusso pur di accaparrarsi gli articoli in edizione limitata o esclusivi. (mv)
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