Louis Vuitton e Dior fanno volare LVMH (per la prima volta) oltre la soglia semestrale dei 25 miliardi di euro. Un risultato clamoroso, rafforzato da un risultato operativo superiore ai 5 miliardi. Da notare: 5 anni fa, nei primi sei mesi dell’anno, la corazzata francese aveva incassato “solo” 14 miliardi. Ma LVMH non è l’unico gruppo a volare. Nonostante il giro d’affari sia di soli (si fa per dire…) 570,2 milioni di euro, anche Moncler non accenna a fermarsi. Il brand di Remo Ruffini batte le stime (ferme a 562 milioni) e mette in mostra un trend in forte accelerazione nel secondo trimestre 2019.
Il volo di LVMH
Il gigante francese, nel primo semestre 2019, ha fatturato 25,1 miliardi di euro: +15%. La crescita a tassi costanti è stata del 12% rispetto allo stesso periodo del 2018. L’Ebit è aumentato del 14% a 5,3 miliardi di euro, appena sotto le attese. Margine operativo: 21,1%, in linea con un anno fa. L’utile netto ammonta a 3,268 miliardi di euro, con un incremento del 9%.
Moda e pelletteria
In una nota ufficiale, LVMH enfatizza il “notevole slancio di Louis Vuitton, dove la redditività rimane a un livello eccezionale e le notevoli prestazioni di Christian Dior Couture”. La divisione Fashion & Leather Goods ha registrato una crescita del 18%. In valore: 10,425 miliardi di euro, oltre il 41% del totale. Oltre a LV e Dior, il gruppo evidenzia le buone prestazioni anche di Fendi, CELINE, Loro Piana (grazie anche “al successo di un nuovo servizio di calzature personalizzate”), Loewe e Rimowa.
L’accelerazione di Moncler
Moncler chiude il primo semestre 2019 con ricavi a 570,2 milioni di euro. Le previsioni finanziarie si sono fermate a 562 milioni. L’aumento è pari al 13% a cambi costanti e del 16% a cambi correnti. Significativa l’accelerazione del secondo trimestre: +18% a cambi costanti e +19% a cambi correnti). Ebitda: 143,6 milioni, +16%. Ebit: 94,6 milioni. Utile netto: 71,3 milioni, in crescita del 16%. Bene l’Italia (+8%), ancora meglio Regno Unito, Germania e Francia. È l’Asia, però, quella che mostra la miglior performance: +18%.
La velocità è il segreto
Nella nota diffusa dall’azienda, si legge che “oggi il consumatore dei beni di lusso sta evolvendo a velocità sempre più elevate rispetto al passato. È anche per far fronte a tali cambiamenti che Moncler ha aperto un nuovo capitolo. Moncler Genius One House Different Voices accompagnerà il gruppo nel suo cammino di sviluppo futuro”. Altro pilastro strategico è la focalizzazione sul consumatore: “Avere un rapporto diretto con i propri clienti siano essi retail, wholesale o digitali, riuscire a coinvolgerli, offrire esperienze rilevanti in tutti i touch point e saperne intuire le aspettative”. (mv)
Immagini tratte dai siti istituzionali