Louis Vuitton e Dior volano, la pelletteria ancora di più e, insieme, nel quarto trimestre 2020, suonano la carica di LVMH. I numeri parlano chiaro: nel quarto trimestre 2020 le entrate della sua divisione Fashion & Leathergoods sono cresciute del 18% (a cambi costanti) rispetto all’analogo periodo del 2019. In questo modo LVMH è riuscito a limitare i danni della pandemia e a chiudere il 2020 con un fatturato in calo del 17%. La marginalità, invece, è scesa del 28%. “Cauta fiducia” per il 2021.
Vuitton, Dior e pelletteria suonano la carica
Fashion & Leathergoods sono stati il paracadute di LVMH. Infatti, il gigante francese del lusso ha archiviato il quarto trimestre 2020 con vendite a 14,3 miliardi di euro, in calo del 3% (a cambi costanti), in linea con le attese degli analisti. Una performance in miglioramento rispetto ai primi 9 mesi del 2020. Nel periodo ottobre-dicembre le vendite di moda e pelletteria sono aumentate del 18% rispetto al 2019 e del 12% sul terzo trimestre. Un rimbalzo che la società attribuisce alla forte ripresa verificata in Cina a partire da aprile e negli Stati Uniti da luglio. I marchi che suonano la carica sono Louis Vuitton (che ha una “redditività eccezionale” si legge in una nota) e Dior che sono cresciuti a doppia cifra. Il prodotto best seller è la borsa Lady Dior, “diventata un’icona globale”. LVMH considera “resilienti” anche Loewe, Celine, Fendi e Marc Jacobs. Fashion & Leathergoods chiudono il 2020 con un calo dei ricavi del 5% (cambi attuali) e 3% (a parametri costanti) e una lieve erosione dei profitti (-2%, derivante da operazioni ricorrenti).
Il 2020 di LVMH
Per il 2020, LVMH archivia un fatturato di 44,7 miliardi di euro, in calo del 17% a cambi correnti e del 16% a parametri costanti. L’utile delle operazioni ricorrenti, pari a 8,3 miliardi di euro, è sceso del 28%, mentre la quota di utile netto (4,7 miliardi) si è ridotta del 34%. Nella nota si legge come “LVMH entra nel 2021 con cauta fiducia e, ancora una volta, si pone l’obiettivo di rafforzare la sua posizione di leadership globale nei beni di lusso”. (mv)
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