Fendi non cambia il direttore creativo, come sussurravano a gran voce alcune indiscrezioni: cambia il CEO. Pierre-Emmanuel Angeloglou prende il posto di Serge Brunschwig, in carica (anche come presidente) da febbraio 2018. Brunschwig resterà all’interno di LVMH, ma ancora non si sa con quali responsabilità. Angeloglu continuerà a essere il Managing Director di LVMH Fashion Group, con responsabilità diretta per i marchi Fendi, Kenzo, Marc Jacobs, Pucci, Stella McCartney, Patou e Off-White. La galassia LVMH, dunque, continua nel suo processo di ridefinizione dell’assetto manageriale. Come ci siamo domandati qui, anche in questo caso si tratta di una “rivoluzione fisiologica”, oppure è una delle (tante) conseguenze dell’inquietudine che affligge tutta la filiera del lusso e della moda?
LVMH cambia il CEO di Fendi
Da Fendi, dunque, a lasciare l’incarico non è il direttore creativo Kim Jones, ma il CEO Serge Brunschwig. In una comunicazione interna visionata da WWD, che ha dato la notizia dell’avvicendamento, Brunschwig assumerà nuove responsabilità all’interno di LVMH, che saranno annunciate a breve.
Angeloglou al posto di Brunschwig
Angeloglou è stato in precedenza Global President di L’Oréal Paris. Nel 2019 ha fatto il suo ingresso in LVMH come direttore delle missioni strategiche per la moda e la pelletteria di Louis Vuitton. L’anno successivo è diventato responsabile della Divisione Uomo, diventando poi vicepresidente esecutivo nonché uno degli artefici del boom maschile della griffe.
E Brunschwig dove va?
Brunschwig potrebbe prendere il posto di Michael Burke come presidente e CEO di LVMH Fashion Group? Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia (mai confermata) di un possibile addio di Burke dall’incarico assunto appena 4 mesi. Se così fosse, Brunschwig ex CEO di Celine, Dior Homme e Fendi, con un passato da presidente di LVMH Fashion Group per la regione Asia-Pacifico, potrebbe essere uno dei pretendenti a ricoprire quel ruolo. (mv)
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