LVMH dice 33, come i miliardi incassati nei 9 mesi 2018. Accessori: +14% e “benissimo la calzatura”

Il “lieve rallentamento” previsto dagli analisti finanziari c’è stato. Analisti che hanno praticamente azzeccato anche quanto la corazzata LVMH sarebbe cresciuta nei primi nove mesi dell’anno e durante il terzo trimestre fiscale, il cui esito finanziario è stato comunicato urbis et orbis ieri alla chiusura dei mercati finanziari. LVMH dice 33 (33,1, per la precisione): sono i miliardi di fatturato realizzati da gennaio a fine settembre, per una crescita organica pari all’11%. Terzo trimestre: +10%. Pesano (se così possiamo dire) sui conti, le incertezze che coinvolgono a vari livelli la Cina e gli USA, insieme ad alcune problematiche, dicono da Parigi, “connesse alla conclusione delle concessioni commerciali all’interno dell’aeroporto di Hong Kong, datate fine 2017”. Il dettaglio del business Fashion & Leather Goods resta sugli scudi, dimostrando di essere (ancora) trainante, (ancora) in grande salute, (ancora) con ulteriori margini di miglioramento. Nei primi nove mesi 2018, moda e (soprattutto) accessori delle griffe possedute da LVMH hanno totalizzato vendite organiche pari al 14% in più su base annua, per un valore di 13,052 miliardi di euro. A Parigi godono e spiegano così il risultato, offrendo una valutazione sommaria anche dell’andamento dei principali brand di proprietà: “Louis Vuitton continua a crescere grazie al successo delle sue linee di accessori in pelle e la sua generalizzata ed eccezionale espressione creativa. Ready-to-wear e, soprattutto, la calzatura sperimentano un robusto momento di mercato che ha recepito in modo eccellente le proposte delle ultime sfilate Uomo e Donna. Christian Dior conferma nella seconda metà 2018 il proprio consolidamento e si rallegra di un’ottima performance. Celine fa progressi e ha avviato un nuovo capitolo della sua storia con la prima sfilata di Hedi Slimane. Fendi e Loro Piana continuano a crescere”. Come dire: e tutti crebbero felici e contenti. Anche se, come LVMH spiegherà nell’Assemblea degli Azionisti, sul futuro prossimo è meglio rimanere “prudenti”.