Nell’economia del gruppo sta diventando più importante di Diesel? Presto per dirlo. Ma di certo l’ascesa di Maison Margiela fa da apripista per i marchi di OTB. Le vendite del brand sono salite su base annua del 36% nel 2019, poi del 20% nel 2020 e del 25% nel 2021, quando ha chiuso con un fatturato (stimato) di circa 300 milioni di euro. Da anni OTB viene definita la società madre di Diesel, ma se la crescita del marchio diretto da John Galliano dovesse proseguire su questi ritmi, presto si dirà che Otb è la società madre di Margiela. E pensare che dal 2002 fino al 2019 il marchio non aveva mai generato utili.
Un boom impressionante
Margiela ha avuto un boom impressionante negli ultimi tre anni. Come? Grazie ad una maggior tendenza alla commercializzazione, con una più ampia scelta di prodotti e visibilità sui social. Un ruolo importante lo hanno avuto gli accessori, a partire dell’iconico modello Tabi (nella foto), quello con la punta della scarpa divisa in due. Sneaker e borse sono diventate sempre più popolari sui social, come il modello Glam Slam. Più della metà del fatturato viene proprio dagli accessori.
La storia del brand
La storia del brand si è ribaltata negli ultimi 5 anni. Il fondatore di OTB, Renzo Rosso, ha acquistato la quota di maggioranza di Maison Margiela nel 2002. Il marchio non ha mai generato utili. Lo rivelò a Fashion Network lo stesso Rosso in un’intervista del 2019. “Per mantenere il marchio come lo voleva Martin, non lo abbiamo mai spinto a vendere di più”.
Più importante di Diesel?
La musica è cambiata nel 2014 anche grazie all’arrivo del direttore creativo John Galliano. Un incarico da molti criticato, perché Galliano veniva dal turbolento divorzio con Dior. Rosso però ha avuto ragione. Come fa notare Ladymax, dal 2014 al 2020 i ricavi di Maison Margiela sono più che raddoppiati. Risultati che lo incoronano non solo come brand di punta della scuderia OTB, ma anche come marchio apripista del lusso della holding. (mv)
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