Quella che era trapelata come un’indiscrezione diventa un fatto certo. Il CdA di Braccialini è alla ricerca di un socio. Servono 10 milioni di euro per dare seguito alla delibera dell’Assemblea dei Soci ed accedere al concordato preventivo. Dell’attuale parterre di azionisti solo la famiglia Braccialini avrebbe dato disponibilità a sottoscrivere la sua parte, si legge su Milano Finanza Fashion, mentre i tre fondi partner (Sici, Ham e Nat) preferiscono trovare un socio finanziatore. Giornata calda anche in casa Ferragamo. Il CdA, chiamato ad approvare il conto trimestrale (i cui dettagli non sono ancora noti nel momento in cui si scrive), discuterà dell’avvicendamento nel ruolo di ceo: mentre è certa l’uscita entro la fine dell’anno di Michele Norsa (nella foto), e trova conferma la trattativa con Eraldo Poletto, amministratore delegato uscente di Furla. Gli azionisti del brand emiliano della pelletteria di alta qualità, intanto, hanno siglato a inizio mese un accordo con Tamburi Investment Partners (TIP) per l’emissione di un prestito obbligazionario (sia di tipo convertibile che convertendo), operazione preliminare all’ingresso in Borsa. Secondo TIP, l’Ipo di Furla (giro d’affari del 2015 di 339 milioni, +30% sul 2014) ci sarà nel 2017. (rp)
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