La denuncia di 35 pagine, del tutto inusuale, indirizzata alla U.S. District Court Southern District di New York, riguarda infatti un proprietario immobiliare, Mulberry Street Properties, e quattro suoi negozi nei quali vendono prodotti Kors contraffatti. La strategia affonda la sua ragione legale nella legge comunale in vigore dal 2003 grazie all’amministrazione Bloomberg che coinvolge anche i proprietari di edifici nella responsabilità per la vendita di falsi. È la seconda volta che un brand cita a giudizio il proprietario di uno stabile dopo quella di Coach che nel 2014 ha ottenuto un risarcimento di 5,5 milioni in Florida. (pt)
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