Milano, cambio di griffe in Galleria: arrivano Fendi e Dior

Milano, cambio di griffe in Galleria: arrivano Fendi e Dior

Cambio di griffe in Galleria Vittorio Emanuele II. Alcuni tra i più ambiti spazi del celebre spazio urbano di Milano sono stati battuti nei giorni scorsi all’asta. Dopo una gara sviluppatasi intorno a proposte e rilanci, Dior si è aggiudicata per 5,05 milioni di euro all’anno i locali attualmente occupati da Versace. Mentre Fendi, per 2,45 milioni all’anno, accede a quelli ora in uso ad Armani.

Gara numero 1
Nella prima delle due corse all’affitto, Dior è riuscito a prevalere contro avversari agguerriti del calibro della stessa Versace. Poi Hermès, Max Mara e Yves Saint Laurent. La maison francese è riuscita ad assicurarsi per 18 anni le tre vetrine che affacciano sull’Ottagono (superficie totale: 324 metri quadrati) addirittura alla 37esima offerta successiva alla prima da 950.000 euro.

 

 

Gara numero 2
Nella seconda gara Fendi ha avuto la meglio su altri importanti player in questo cambio di griffe in Galleria. Per esempio, Tod’s, Salmoiraghi e Viganò, Damiani, Bottega Veneta e Prada. I rilanci dopo la prima offerta da 872.000 euro sono stati, in questo caso, 27. I prestigiosi 326 metri quadrati che guardano l’asse centrale della Galleria porteranno anch’essi l’insegna Fendi per i prossimi 18 anni. Armani comunque non sparirà dal frequentatissimo Ottagono. La maison italiana si trasferirà semplicemente nei locali oggi occupati da Tim.

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