Quando l’intervistatore le chiede se la prospettiva di un altro lockdown la spaventa, Miuccia non ci gira intorno. “Sì. La prima volta ero quasi disposta a prendermi una pausa – riconosce al Corriere della Sera –, un periodo di pace. Stavolta il lockdown mi spaventa molto, anche dal punto di vista economico”. La stilista (nella foto) sperava che la pandemia da coronavirus non costringesse al secondo confinamento: “Uno è duro, due sono terribili – continua –. Abbiamo di fronte sei lunghi mesi. Ormai è chiaro che il vaccino non arriverà prima della primavera. Forse avremo prima alcune cure”.
Un altro lockdown
Allo stato attuale, osserva Miuccia, “il lockdown è inevitabile”. La mente creativa di Prada teme soprattutto per i più giovani: “Noi il lavoro bene o male l’abbiamo – spiega al quotidiano milanese –. Molti giovani rischiano di perderlo, o di non trovarlo. Dobbiamo salvare gli anziani; ma dobbiamo pensare anche a loro, i giovani, perché sono proprio loro i più danneggiati”. Tocca anche aggiornare, dunque, una domanda che ci siamo posti tutti lo scorso marzo: la pandemia ci sta cambiando? “Sì. Soprattutto con un secondo lockdown – risponde Miuccia –. Che toccherà tutti, a cominciare dagli adolescenti. Lascerà il segno, non so dire quale. Temo che saremo più tristi, più depressi. Ma se uno non si deprime, può pensare di più e meglio. E il periodo che ci attende si può rivelare creativo”.
E intanto il gruppo investe
Mentre la stilista nutre le sue riflessioni, Prada, guidata dal marito Patrizio Bertelli, pianifica un maxi-investimento immobiliare. Il gruppo, con Coima e Covivio (due società impegnate nel real estate), sembra il candidato più forte per aggiudicarsi l’ex Scalo di Porta Romana a Milano. Gli altri concorrenti alla gara di riqualificazione si sarebbero ritirati. L’offerta della cordata, secondo Il Sole 24 Ore, ammonta a 180 milioni di euro. Prada, quindi, si potrebbe aggiudicare un’area da 164.000 metri quadri che sorge non distante dalla sede della sua fondazione.
Edit dell’11/11/20: La cordata composta da gruppo Prada, Coima e Covivio si è aggiudicata la gara di riqualificazione per l’ex Scalo di Porta Romana. L’offerta di 180 milioni si è rivelata vincente.
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