Nel 2019 Moncler batte tutti. Soprattutto, gli analisti finanziari e la crisi di Hong Kong. Risultato: cresce a due cifre ovunque, Italia compresa. Non si arresta l’ascesa del gruppo guidato da Remo Ruffini che giudica l’anno scorso come “straordinario”.
Il 2019
Moncler ha chiuso il 2019 a 1,628 miliardi di euro, con un incremento del 15% a cambi correnti e del 13% a cambi costanti. L’Ebitda è cresciuto del 22% a 575 milioni, pari al 35,3,% del fatturato. Secondo le stime, scrive Reuters, gli analisti si aspettavano ricavi per 1,618 miliardi e un Ebitda di 563 milioni. Le vendite comparabili (nei negozi aperti da almeno un anno) sono salite nell’anno del 7%.
Il quarto trimestre
L’ultimo trimestre 2019 si è chiuso con vendite a +13% a cambi costanti. Un valore leggermente superiore alle attese, grazie allo sprint dei consumi cinesi “che ha più che compensato il calo delle vendite ad Hong Kong”.
Agili, flessibili, efficaci
Moncler batte tutti “grazie a un’organizzazione agile, flessibile ed efficace” commenta il presidente Remo Ruffini -. Siamo un’azienda in continua evoluzione”. Per quanto riguarda la “questione Coronavirus”, Moncler spiega che “sono state intraprese azioni per rinviare alcuni progetti e investimenti mantenendo solo quelli essenziali per continuare a rafforzare il brand”. (mv)
Leggi anche: