Moncler è un treno in corsa. Nel primo trimestre 2019 le vendite sono aumentate del 14% rispetto al periodo gennaio-marzo 2018, arrivando a 378,5 milioni di euro (+11% a cambi costanti). Il retail è cresciuto del 14% e il wholesale del 15%, entrambi a cambi correnti. “Raggiungere un’ulteriore crescita dei ricavi, nonostante una base di confronto molto sfidante, conferma la forza del brand Moncler e la bontà della nostra strategia” ha commentato Remo Ruffini, presidente e ceo di Moncler (nella foto Imagoeconomica), che ha proseguito: “Questi numeri, unitamente all’andamento delle ultime settimane e agli importanti progetti che ci aspettano, mi rendono molto fiducioso per il futuro”. A livello geografico tutte le aree hanno registrato una crescita con l’Italia come unico mercato in crescita a una sola cifra (+6%). Nel secondo semestre 2019 la società lancerà in Corea un nuovo progetto di e-commerce mentre ieri, insieme alla diffusione dei dati trimestrali, Moncler ha avviato il nuovo step del progetto Genius curato dal designer giapponese Kei Ninomiya che ha scelto anche la pelle come materiale su cui lavorare. (mv)
Nel riquadro, la ballerina Nysia con tomaia in pelle inclusa nella collezione Moncler Noir Kei Ninomiy
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