Un primo semestre 2018 coi fiocchi per Moncler, che fa meglio delle aspettative di mercato, ma anche di quelle aziendali. L’azienda guidata da Remo Ruffini chiude i primi sei mesi dell’anno con ricavi a quota 493,5 milioni di euro (+21% a cambi correnti e +27% a cambi costanti), grazie alle ottime performance registrate nel secondo trimestre (+26% a cambi costanti) frutto del progetto Moncler Genius. Nel semestre, il retail è cresciuto del 33%, il wholesale del 12%. L’utile netto è andato in orbita: +47% per 61,6 milioni (12,5% dei ricavi). Prospettive sull’intero 2018? “Prevediamo uno scenario di ulteriore crescita”, afferma la nota diffusa dal gruppo che ha lanciato ieri la seconda collezione del progetto Moncler Genius. Si chiama “6 Moncler Noir Kei Ninomiya” e chiama in causa anche la pelle. Il deisgner giapponese Kei Ninomiya, infatti, “ha spinto ai limiti il concetto di piumino utilizzando nylon e pelle (nella foto) per realizzare gonne plissé, stole, giacchine corte, cappotti lunghi e stivali. I fiori si trasformano in ritagli geometrici o diventano applicazioni in pelle”. La capsule collection è stata presentata al Dover Street Market di Tokyo Ginza (sul cui e-commerce resterà in vendita per 5 giorni) e da ieri è in vendita online e in tutte le boutique Moncler. Inoltre, dal 30 luglio sarà disponibile in alcuni selezionati wholesaler a livello mondiale, sia fisici che online. (mv)
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