Nonostante i timori espressi dal proprio CEO, Remo Ruffini, Moncler rimedia al rallentamento di Hong Kong. Risultato: nel terzo trimestre 2019 cresce del 10% a cambi costanti, leggermente sopra le attese, e del 12% a cambi correnti. I primi nove mesi si chiudono con un fatturato che sfiora il miliardo di euro (995,3 milioni), in crescita del 14% a tassi attuali e del 12% a cambi costanti. La previsione media degli analisti coinvolti in un sondaggio Reuters si era fermata a 990 milioni di fatturato.
Incertezza e volatilità
“Siamo tutti consapevoli che abbiamo davanti a noi un periodo di maggiore incertezza e volatilità. È nostro dovere continuare a rafforzare la capacità del gruppo di essere agile e reattivo” ha dichiarato Ruffini nella nota che accompagna il bilancio. Rallentamento delle vendite in Italia: nei primi nove mesi l’incremento è del 6%, ma nel terzo trimestre si è fermato a +4%.
Hong Kong
Ad Hong Kong, riporta Reuters, le vendite di Moncler sono scese del 40% nel terzo trimestre. Moncler ha comunicato di aver posticipato o sospeso alcuni investimenti in comunicazione ad Hong Kong. E di aver richiesto ai proprietari degli immobili commerciali che ospitano le sue boutique affitti più bassi. (mv)
Nella foto Imagoeconomica, Remo Ruffini
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