Mulberry starebbe per interrompere la produzione in una delle sue 2 fabbriche nel Regno Unito. Sono 180 i lavoratori coinvolti di cui 50 saranno trasferiti nell’altro sito produttivo. I restanti 130 verranno licenziati. Le due fabbriche inglesi producono, con pelle italiana, circa la metà delle borse del marchio britannico. Il restante 50% è confezionato in Italia.
Interrompere la produzione
Mulberry possiede due siti produttivi nel Regno Unito, entrambi nel Somerset. Una si chiama Rookery ed è a Chilcompton, dove c’è anche il quartiere generale dell’azienda. L’altra si chiama Willows ed è a Bridgewater. Secondo quanto riporta la testata Drapers, Rookery cesserà la produzione, mantenendo gli uffici amministrativi, lo studio di progettazione e il centro di riparazione. La griffe britannica aveva annunciato all’inizio di giugno il taglio di un quarto della sua forza lavoro. In altre parole, oltre 450 persone(474 secondo i calcoli di WWD).
Riorganizzare la produzione
Secondo Drapers, Mulberry sta riorganizzando la propria attività produttiva nel Regno Unito in un’unica fabbrica per motivi di efficienza operativa e di risparmio dei costi. Un risparmio reso urgente e necessario dopo l’arrivo della pandemia Covid-19 che ha complicato ulteriormente l’anno di Mulberry. L’azienda ha chiuso il primo semestre fiscale in perdita e riteneva di recuperare nella seconda metà dell’anno. Ciò non sarà possibile a causa di CRV. A fine marzo, in prossimità della chiusura del suo esercizio fiscale (28 marzo) l’azienda ha dichiarato di aspettarsi una piccola perdita. (mv)
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