La notizia positiva è che il fatturato, arrivato a 668,7 milioni di euro, è in crescita del 3,7%. Sono in area positiva entrambi i canali: il wholesale (199 milioni, +1,7%) e ancor di più il retail (418,1 milioni, +4,3%), mentre le aree geografiche che premiano di più la griffe sono l’Asia (+8,8%) e il Nord America (+2,5%). Se il bilancio 2016 di Versace, brand detenuto all’80% dalla famiglia Versace e per il restante 20% dal fondo Blackstone, prevede anche una notizia negativa è per via dei costi operativi, saliti di 60,7 milioni di euro (sfiorando quota 630 milioni), anche per l’apertura di 38 nuovi negozi nell’anno. L’ebitda della società, dunque, si attesta a 44,3 milioni, in flessione del 45,5% su base annua. Mentre nel 2015 Versace ha registrato utili per 15,3 milioni di euro, il 2016 chiude con perdite consolidate per 7,4 milioni.
Nel 2016 il fatturato di Versace cresce del 3,7% (668,7 milioni di euro), ma i nuovi store affossano gli utili
