Non parlate di crisi a Prada (+16%): Miu Miu decolla con il +89%

Non parlate di crisi a Prada (+16%): Miu Miu decolla con il +89%

Prada non sa cos’è la crisi. Nel primo trimestre 2024 i ricavi del gruppo italiano del lusso sono stati di 1,187 miliardi di euro, in crescita del 16% a cambi costanti. Il marchio Miu Miu decolla con vendite retail cresciute dell’89%. Bene anche il brand Prada (+7%). Così come segna una benefica inversione di tendenza il brand Church’s: +22%. Grazie ai volumi degli articoli a prezzo pieno, le vendite retail del gruppo salgono del 18%. Solo le Americhe fanno segnare un incremento delle vendite a una singola cifra (+5%). L’Asia-Pacific registra un +16%. Ecco i commenti di Patrizio Bertelli e Andrea Guerra.

Non parlate di crisi a Prada

“Il gruppo prosegue nel suo percorso di sviluppo strategico, con investimenti volti a conseguire una crescita di lungo periodo e sostenibile” esordisce il presidente di Prada, Patrizio Bertelli. “La performance nel primo trimestre è stata solida, in un contesto di mercato più intricato. Dobbiamo mantenere la flessibilità e l’agilità necessarie per far fronte a dinamiche di settore in costante evoluzione”. A Bertelli fa eco Andrea Guerra, CEO del gruppo. “Prada ha conseguito una crescita solida e superiore alla media di mercato, nonostante la base di confronto fosse molto sfidante. La performance di Miu Miu è frutto di una strategia efficace e di un’esecuzione disciplinata”.

 

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Miu Miu decolla

Il gruppo sottolinea il ruolo da protagonista della pelletteria, che ha trainato sia Prada sia Miu Miu. “L’introduzione di novità nella pelletteria, come la Buckle Bag, ha contribuito ad arricchire l’offerta del marchio” scrive la società italiana del lusso. Per il marchio Miu Miu “la pelletteria ha continuato a registrare un riscontro molto positivo da parte della clientela, grazie alle nuove linee (Ivy e Softy) e alle icone (Arcadie e Wander)”. Il fatturato complessivo del gruppo Prada (1,187 miliardi di euro) è stato leggermente al di sopra del consensus di 1,14 miliardi di euro citato degli analisti, sfidando un rallentamento nel settore del lusso (fonte Reuters). (mv)

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