Dai dati di bilancio, appena comunicati, risulta che il 2020 è stato un anno di “solida patrimonializzazione e miglioramento della posizione finanziaria netta”, come sintetizza MFF. E che, per questo, 2021 sarà un “anno di crescita organica”. OTB ha i conti in ordine e vuole fare acquisizioni. Il CEO Ubaldo Minelli rimane prudente, non si sbilancia. Ma il primo pensiero, of course, va a Jil Sander, brand chiacchierato su cui lo stesso patron Renzo Rosso ha alimentato i rumor. “Non siamo ancora pronti per parlarne – dice Minelli –, ma ci aspettiamo che il momento giunga presto”.
OTB vuole fare acquisizioni
Le premesse, dunque, sono nella solidità dei conti. Maison Margiela porta a casa il +20%, mentre Diesel e Marni sono risultati penalizzati dall’esposizione sul retail. In ogni caso, OTB chiude il 2020 con Ebitda di 176 milioni di euro ed Ebit positivo per 13,5. Il dato è in calo rispetto ai 17,7 del 2019, osservano da MFF, ma solo perché sono stati fatti accantonamenti straordinari e non ricorrenti per 21,1 milioni. “Accantonamenti fatti per prudenza, con la consapevolezza di non essere ancora fuori dalla pandemia – sono le parole di Minelli –. Confermiamo gli obiettivi di crescita organica per il 2021”. È questa “sicurezza che ci porta a ritenere che ci siano tutti i presupposti per ragionare su un ampliamento del perimetro – aggiunge –. Oggi ci sono varie opportunità sul mercato e il gruppo è nella condizione di poterle guardare con interesse”. Qualcosa sta per accadere: i confini del gruppo (1,3 miliardi di euro) sono destinati ad espandersi.
Nella foto, immagini tratte da jilsander.com e it.diesel.com
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