Continua il mash-up di eleganza e street style nella moda maschile. Dopo le sfilate milanesi, anche sulle passerelle parigine l’ibridazione di lusso, sportivo e urban è la chiave di lettura del nuovo menswear. Lo dimostra il grande successo registrato dal debutto di Virgil Abloh alla direzione artistica della linea Uomo di Louis Vuitton (dopo aver esordito il primo giorno con il suo brand Off-White), dove il mix di abiti formali e silhouette workwear ha esaltato il pubblico. Tanto colore ma anche all white, per abbigliamento e borse, grandi accessori con catene pendenti e bag legate al corpo per sottolineare una fusione tra persona e uso. Abloh sceglie materiali pregiati per costruire forme lineari: coccodrillo per un trench, visone per giubbini dal taglio jeans, visone anche per gli zainetti. Tendenza streetwear e couture si mescolano anche nelle collezioni maschili per l’estate 2019 firmate da Valentino. Una contaminazione che rompe gli schemi per tuffarsi nel contemporaneo: linee oversize e morbide, marchiate con i must della maison, in primis il logo personalizzato con il lettering “VLTN”. Il direttore creativo Pier Paolo Piccioli esplora territori ignoti, scegliendo colori fluo e l’immancabile camouflage. Onnipresenti gli accessori, come il marsupio portato a tracolla o il cappellino da baseball. A completare il look Valentino, sneaker piumate che si annunciano già un must have per la prossima stagione. (mvg)
Paris Fashion Week, Abloh con Louis Vuitton e Piccioli con Valentino portano l’alta gamma in strada
