Per Burberry i cambi hanno avuto un impatto negativo sui profitti

Questo è quanto affermato da Burberry nella conference call di mercoledì scorso, in cui sono stati analizzati i dati del primo semestre fiscale. Gli attesi profitti (25 milioni di sterline) sono più bassi di quelli che sarebbero stati registrati al cambio del 2014. In termini di prezzi, il ceo Carol Fairweather ha spiegato che “vengono riallineati stagione per stagione. La volatilità dei cambi si sta riflettendo sull’architettura dei listini a livello globale, tanto per noi che per i nostri concorrenti, e saremo costretti ad agire con saggezza al riguardo e a renderli adeguati al brand e ai nostri consumatori”. Per l’anno fiscale 2016, se il tasso di cambio dovesse mantenersi al livello registrato il 31 marzo, i profitti attesi dalla casa inglese saranno 50 milioni di sterline, in aumento rispetto a quelli dell’analogo periodo precedente. (pt)

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