Silvia Onofri, attuale presidente di Napapijri, potrebbe presto essere nominata amministratore delegato di Miu Miu, il marchio di punta del Gruppo Prada. A dirlo è WWD, secondo cui la manager sarebbe in lizza per sostituire Benedetta Petruzzo, ex CEO proprio di Miu Miu diventata da poco managing director di Christian Dior. La visione di Onofri, che vanta una vasta esperienza nel settore del lusso, rafforzerebbe ancora di più la presenza di Miu Miu sui mercati internazionali.
Il curriculum
Silvia Onofri, da venti anni nel settore del lusso, porta in dote una serie di esperienze significative in marchi di lusso come Bulgari e Bally. Attualmente è presidente di Napapijri, brand di abbigliamento outdoor di proprietà di VF Corp. È stata sua la scelta di ingaggiare il designer britannico Christopher Raeburn come primo direttore creativo globale, dando così nuova linfa al marchio. Adesso il possibile ingresso in Miu Miu, dove la manager avrà il compito di gestire un brand che ha registrato una crescita quasi senza eguali: nel 2024, infatti, i ricavi retail sono aumentati del 97%, con un picco del 105% nel terzo trimestre. Miu Miu rappresenta oggi il 25% del fatturato del Gruppo Prada e secondo l’ultimo report di Lyst Index, la maison continua a tenersi stretto il primo posto in classifica come marchio più hot del quarto trimestre del 2024.
Non è l’unico cambiamento
Se la nomina diventerà effettiva, Onofri lavorerà fianco a fianco con la direzione creativa di Miuccia Prada, ma anche con un team che ha visto recenti cambiamenti. Come l’uscita di Dario Vitale (design director dato da molti in entrata da Versace) e l’ingresso di Francesca Nicoletti, vice di Vitale e nuova head designer. Il compito di Silvia Onofri sarà quindi quello di rafforzare la presenza sul mercato europeo. Oltre a puntare ancora di più sugli Stati Uniti, come sottolineato anche da Andrea Guerra, CEO di Prada, che in un’intervista a Business of Fashion ha dato una spiegazione riguardo al successo di Miu Miu. Recupero dell’heritage, forte senso di community che il brand è riuscito ad esprimere e la creazione di valori culturali, dall’arte alla letteratura.
Immagine Napapijri
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