La classifica Best Global Brands 2020 di Interbrand vede dominare la tecnologia: non è una novità. Ma salta all’occhio che il lusso, dopo due anni di crescita, registra la prima flessione. Tutte le griffe sono in calo, tranne una: Hermès. Gucci, Ferrari e Prada sono gli unici tre marchi italiani presenti in graduatoria.
I criteri
Quali sono i criteri presi in considerazione da Interbrand per compilare la graduatoria? Ci sono tre elementi chiave: la performance finanziaria dei prodotti o servizi del marchio, innanzitutto. Poi si valuta il ruolo che il brand ricopre nelle decisioni di acquisto. Infine si tiene conto della sua forza competitiva unitamente alla sua capacità di fidelizzare il cliente e quindi, di avere una domanda e un profitto duraturi. La ricerca copre il periodo primo luglio 2019 – 30 giugno 2020. L’analisi è stata condotta tra giugno e settembre 2020.
La classifica
La classifica vede Apple, Amazon e Microsoft (che supera Google) ai primi tre posti. Amazon, Spotify e Netflix sono i protagonisti dei maggiori rialzi. I marchi italiani presenti son tre: Gucci (posizione numero 32), Ferrari (79) e Prada (99). Gli analisti di Interbrand precisano come la classifica sia stata influenzata dall’effetto Covid, visto che la chiusura dei negozi a livello globale ha fatto scendere i valori di Zara (35) e H&M (37) rispettivamente del 13% e del 14%.
Tranne una
E dopo due anni di crescita, nel 2020 i marchi del lusso sono scesi tutti dall’1 al 9% tranne Hermès, in perfetto pareggio al 28esimo posto. Ecco la graduatoria: Louis Vuitton -2% (alla posizione 17), Chanel -4% (21), Gucci -2% (32), Dior -1% (83), Burberry -8% (97), Prada -6% (99). (mv)
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