Il ruolino di marcia prevede 107 nuovi monomarca da aprire nel 2016 in tutto il mondo. Di recente sono venute le inaugurazioni della boutique Philipp Plein Junior nel mall Harbour City di Hong Kong e quella di uno store ad Atlanta. In cantiere prima di Natale ce ne sono ancora a Pechino, Londra, Filadelfia e Milano (corso Venezia). Confidandosi in una recente intervista a Fashionista, Pilipp Plein (nella fot0) ha spiegato di sentirsi pur sempre un volto nuovo dell’industria del lusso: è ancora alla rincorsa per imporsi sulla scena planetaria. E così la strategia di espansione, aggressiva come le sfilate in passerella cui dal 2004 ci ha abituato lo stilista tedesco, passa da diversificazioni (vedi l’acquisto del 51% di Billionaire Couture) e dall’affermazione sul mercato USA. In questa direzione va anche la decisione per il prossimo febbraio di sfilare a New York. L’obiettivo finale è l’innalzamento del fatturato: assicurata dal 2014 la soglia dei 200 milioni annui, adesso l’asticella va portata a 250. (rp)
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