I dati sul primo semestre di Prada, pubblicati stamane, confermano la crescita del gruppo quotato alla Borsa di Hong Kong. I ricavi netti consolidati sono pari a 1.728,1 milioni di euro, con un balzo dell’11,7% (+14,8% a cambi costanti) dagli 1.547,4 milioni riportati dodici mesi fa. Gli utili netti sono in crescita del 7,6% a 308,2 milioni di euro. Le vendite dei negozi a gestione diretta (DOS) sono state pari a 1.422,4 milioni di euro (+15,7% annuo) mentre quelle dal canale wholesale si fermano a 285,1 milioni di euro (-3,3%). In riferimento alle aree geografiche, l’Asia Pacifico ha riportato una crescita media dei ricavi del 17,9% mentre nelle Americhe è stata del 13,4%. In crescita del 5,6% il mercato europeo e del 16,4% quello giapponese. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nella prima metà del 2013”, ha commentato Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada (nella foto con Miuccia Prada). “I ricavi sono aumentati in tutte le aree geografiche dove il gruppo opera e abbiamo incrementato ulteriormente i margini operativi. Il nostro modello di business, basato su una presenza geografica globale equilibrata e sulla forza dei nostri marchi ci ha reso possibile affrontare le sfide lanciate dal contesto economico internazionale che rimane incerto ed estremamente volatile. Gli obiettivi raggiunti fino ad oggi, la flessibilità della struttura organizzativa e il costante monitoraggio dei mercati ci permette di guardare avanti con fiducia al futuro prossimo”.
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