Nei primi tre mesi dell’anno fiscale Prada ha visto calare gli utili del 44,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un valore di 58,74 milioni di euro. Un crollo avvenuto nonostante il fatturato sia risultato in rialzo del 6,5%, per un valore 828,2 milioni di euro. Prada comunica che l’aumento del fatturato è legato al rafforzamento dell’euro verso le principali valute. A tassi di cambio costanti, infatti, è in calo del 5,4%. A livello geografico i ricavi sono saliti del 7,9% in Europa (+5,4% a cambi costanti) con il mercato italiano che ha generato 103,1 milioni (+6,3%). In Cina il fatturato è diminuito dello 0,4%: -19,2% a cambi costanti). Sul mercato americano è stato registrato un fatturato in crescita del 18,8% a 111,1 milioni, in calo del 3,1% a tassi di cambio costanti e in Giappone un aumento del 6,9% a 98,8 milioni (-2,1% a cambi costanti).
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