Il gruppo Prada ha diffuso ieri i risultati del primo semestre, chiuso il 31 luglio. Il fatturato consolidato cresce dell’11,6% (+14,8 a cambi costanti) e tocca quota 1,727 miliardi di euro. Il risultato è stato ottenuto grazie ai negozi diretti, con un progresso del 15,6%, mentre nel canale wholesale la flessione è del 3,5% per effetto della riduzione di circa 100 clienti dall’inizio della nuova strategia adottata dall’a.d. Patrizio Bertelli. Positivi in tutti i principali mercati, Europa compresa, i dati di vendita, trainati comunque da Asia Pacific (+17,7%), Giappone (+16,4%) e America (+13,5%). In evidenza il marchio Prada (+14,3%), crescita a una cifra per Miu Miu e Church’s, nuova flessione per Car Shoe che paga la contrazione del canale wholesale. I negozi diretti sono aumentati di 30 unità e oggi sono in tutto 491: 301 Prada, 133 Miu Miu, 49 Church’s e 8 Car Shoe. “Continueremo a fondare la nostra strategia di crescita di lungo periodo su un’equilibrata espansione internazionale del network retail, sull’efficienza di tutti i processi e sulla costante ricerca di qualità e innovazione stilistica” ha commentato Bertelli.
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