Secondo l’ultimo rapporto Exane Bnp Paribas Prices, i prezzi del lusso in Cina hanno raggiunto una maggiorazione del 60% rispetto al resto dei mercati internzionali, percentuale che viene definita come “picco storico”. Luca Solca, direttore della filiale londinese della banca, conferma che le aziende europee sono riluttanti all’equiparazione dei prezzi Europa-Asia al fine di “non precludersi la clientela europea in una fase in cui la domanda è bassa. Ma sono anche contro la diminuzione dei prezzi in Cina per evitare di svalutare i brand. In questo panorama, assisteremo alla crescita degli acquisti in Europa e ad un calo in Cina”. Banca Hsbc sostiene che “la svalutazione dell’euro gioverà di circa il 30% alle aziende europee nel biennio 2015-2016, ma non siamo convinti che altri marchi seguiranno la scia di Chanel per evitare di alienarsi i mercati locali”. A gennaio, Morgan Stanley predisse la parità dollaro-euro entro 2016, ma ad inizio marzo Goldman Sachs ha anticipato i tempi previsti, fissandoli a settembre. (pt)
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