Il settore del lusso nel 2015 raggiungerà i 245 miliardi di euro di giro d’affari, rispetto ai 212 miliardi del 2012, registrando un tasso medio annuo di crescita attorno al 5%. È’ la previsione di Pricewaterhousecoopers, secondo la quale i Paesi emergenti continueranno a incrementare la propria quota di mercato e l’Asia rimarrà il principale motore di crescita. La Cina sosterrà il lusso anche nei prossimi anni, grazie allo sviluppo della classe media che arriverà a contare 400 milioni di persone entro il 2020. “I consumatori cinesi nel 2012 hanno speso un totale di 50 miliardi di euro in prodotti di lusso – ha commentato Marco Biagioni, senior advisor di Pwc – e il mercato interno è stato solamente pari a 15 miliardi”. Questo perché i cinesi hanno acquistato soprattutto all’estero, complice la maggiore competitività dei prezzi in Europa rispetto ai Paesi asiatici. (mc)