Mulberry triplica i profitti grazie al lusso accessibile. Dopo aver cercato invano di competere con marchi di fascia più alta come Prada e Fendi, Mulberry ha deciso di invertire la rotta e di concentrarsi su prodotti più abbordabili, borse da 600 a 1000 euro. Ora arrivano i risultati. Nell’esercizio chiuso il 31 marzo scorso l’utile ante imposte è salito da 2,4 a 7,8 milioni di euro mentre le vendite sono cresciute del 5% a valore (197,6 milioni di euro) e dell’8% in quantità, grazie anche al canale online (+19%). Mulberry pensa a nuovi investimenti dopo i brillanti risultati del primo anno del binomio Thierry Andretta (ceo) e Johnny Coca (direttore creativo). Nelle prime 11 settimane 2016 le vendite al dettaglio sono cresciute del 9% a valore e del 4% in quantità. (mv)
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