Ralph Lauren decolla nel secondo trimestre fiscale. Il gruppo USA ha dichiarato che le vendite sono cresciute dell’1% a 1,7 miliardi di dollari. Un valore migliore delle previsioni, ferme a quota 1,69 miliardi.
Europa e Asia
La positività di Ralph Lauren si basa, in gran parte sulla crescita registrata in Europa (+3%) e in Asia (+4%). E ha sconfitto il crollo del 27% riportato a Hong Kong a causa dei disordini. L’utile rettificato è stato di 2,55 dollari per azione, oltre le aspettative degli analisti, ferme a 2,39 dollari per azione. Ralph Lauren ha oltre 23.300 dipendenti e gestisce più di 200 negozi diretti nel mondo.
Tracciare l’autenticità
Ralph Lauren decolla anche sotto il profilo della tracciabilità totale. Il gruppo ha lanciato il progetto Digital Product Identities (IDS) per tracciare l’autenticità del prodotto lungo tutta la supply chain. I clienti del marchio possono verificarla, visualizzarne le relative informazioni e ricevere anche consigli di stile su come indossarlo scansionando il codice QR sull’etichetta del prodotto stesso. Questa tecnologia sarà implementata su tutti i prodotti Polo Ralph Lauren. “L’applicazione di questa tecnologia significa che ogni prodotto Polo Ralph Lauren sarà nativo digitale. Il che rappresenta una nuova pietra miliare nell’innovazione dell’intelligence dei dati nel nostro settore” ha dichiarato a RetailDive David Laurenc, CIO (Chief Innovation Officer) del gruppo. (mv)
Immagine tratta da corporate.ralphlauren.com
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