Reshoring per Exor: in Italia la produzione di lusso di Shang Xia

Reshoring per Exor: in Italia la produzione di lusso di Shang Xia

Exor riporta in Italia la produzione di lusso del brand cinese Shang Xia. Il fondo di investimento della famiglia Agnelli vuole sviluppare il business del marchio, annuncia, ma “occorreranno investimenti e pazienza”. Anche se, lo stile dei giovani consumatori cinesi, che privilegiano i marchi locali, potrebbe accelerare il percorso di crescita. Strategie di crescita ben definite, dunque, per un progetto, quello di Exor, che dopo Shang Xia, Louboutin e Ferrari, non pare avere altre acquisizioni fashion in cantiere.

In Italia la produzione di lusso di Shang Xia

Il marchio Shang Xia sta attualmente godendo di una “forte crescita, a doppia cifra“, spiega Exor che, però, non condivide altri dati. “Ci vuole tempo per far crescere questi marchi”, commenta Suzanne Heywood, CEO del fondo a Business of Fashion. “Siamo azionisti a lungo termine. Siamo pazienti, ma attivi nella governance”. Exor ha dato al brand cinese un nuovo CEO (Sophia Wu), un nuovo direttore creativo (Yang Li) affiancato da Leon Sun per la linea Home. Scelte manageriali che la famiglia Agnelli ha affiancato a un’altra decisione fondamentale e significativa. Ha trasferito la maggior parte della produzione di prêt-à-porter, scarpe e borse in Italia.

 

 

Ingenti investimenti per crescere

Quest’anno, il marchio ha aperto 2 nuovi negozi, a Shanghai e Taiwan, portando il numero dei punti vendita a 20, mentre sono in programma le aperture a Shenzhen e Hainan. Il giro di affari di Shang Xia è ancora limitato e richiederà ingenti investimenti per crescere. Exor, presieduto da John Elkann (nella foto Imagoeconomica) non ha rivelato gli obiettivi per il futuro del marchio, ma Heywood sottolinea che il fondo crede fermamente nel potenziale del brand cinese. (mv)

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