Magli vuol farsi bella, femminile e diventare famosa. L’azienda fondata a Bologna nel 1926 è alla vigilia di uno storico rilancio. L’obiettivo è irrompere nella calzatura e nella pelletteria del lusso e, soprattutto, espandersi alla scarpa da donna. Magli, dopo aver nominato Max Kibardin direttore creativo nel 2011, ha appena investito Gabriella Di Carlo del ruolo di direttore commerciale. Di Carlo (exr Fendi, Bottega Veneta, Gianni Versace e Roberto Cavalli) avrà il compito di rilanciare gli accessori e la sua distribuzione. Pur operando con dieci negozi diretti in Europa e Medio Oriente, l’azienda (posseduta da Fortelus Capital, fondo d’investimento britannico) vuole colmare il vuoto della presenza nordamericana iniziando da New York, dove sta cercando i locali (possibilmente Madison Avenue) della prima boutique Usa, a cui ne seguiranno cinque in cinque anni. I piani europei prevedono nuovi negozi a Roma, Parigi e Londra. Sono passi che intendono aumentare la distribuzione mondiale, che oggi annovera 200 vetrine, e portarla a 500. “Stiamo scegliendo le città migliori, desideriamo fortemente un ruolo nel mercato del lusso” aggiunge Patricia Malone, che da agosto è l’amministratore delegato di Magli USA dopo essere stata presidente di Gucci America.
“La nostra è una donna che lavora e che ha bisogno di comfort, ma la nuova collezione è in parte anche lussuosa” afferma Kibardin parlando di quella autunnale 2013, che introduce nuovi materiali come il pony e il camoscio e aggiunge colori brillanti. Per illustrare la nuova direzione aziendale, la stessa Malone ha incontrato i top retailer come Nordstrom e Saks, già acquirenti dell’uomo: “Ho parlato dei piani sulla nuova direzione in merito alle collezioni femminili”. Cameron Silver, proprietaria di Decades a Los Angeles, sintetizza il punto di vista dei buyer: “Tutti conoscono Magli, ma non ne sanno molto. Kibardin sta rimescolando le carte e creato una nuova direzione”. (p.t.)