In pieno lockdown, quando tutte le imprese soffrono nell’attesa della riapertura, arriva la notizia che Roberto Cavalli chiude Sesto Fiorentino. Lo stop definitivo dello stabilimento lo ha annunciato la stessa azienda durante un incontro con i sindacati. La chiusura avverrà “con il trasferimento di tutto il personale, 170 dipendenti, a Milano, nell’arco dei prossimi mesi”.
Roberto Cavalli chiude Sesto Fiorentino
A rendere nota la decisione sono stati, in un comunicato aziendale congiunto, Filctem-Cgil e Femca-Cisl e Rsu che hanno informato di aver richiesto alla Regione Toscana la riattivazione del tavolo di crisi. Si dice “sbigottito” e giudica questa decisione “un comportamento inaccettabile” il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi. Il rischio, secondo il sindaco, è “vedere disperso un patrimonio di lavoro e competenze di grande valore”.
Il commento dell’azienda
Nella serata di ieri (lunedì 20 aprile 2020) è arrivato il commento di Roberto Cavalli. In una nota, la griffe (dal 2019 di proprietà di Vision Investment di Dubai, controllata da Damac Properties) spiega che il piano strategico di rilancio e sviluppo “prevede l’aggregazione di tutte le funzioni commerciali e amministrative presso la sede di Milano”. “L’azienda – si legge – afferma sin d’ora di essere disponibile all’incontro presso l’unità di crisi della Regione Toscana e auspica che nelle prossime settimane sia possibile trovare soluzioni condivise”. L’obiettivo primario, come auspicano i sindacati, è ora “la tutela dell’occupazione e delle condizioni di lavoro delle persone”.
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