Il 12 settembre ospite del MIMIT a Roma Renzo Rosso (OTB) ha speso buone parole per il governo Meloni. Dal palco di CNMI Sustainable Fashion Awards di Milano, invece, Donatella Versace lo boccia. Di più: lo definisce un governo liberticida. Sul crinale delle due posizioni, una conciliante l’altra a dir poco meno, si muove l’alta moda italiana. Che vede nell’Esecutivo, che molto dice di voler fare per il made in Italy, un referente in tema di politiche produttive. Ma che, quando il discorso si sposta sul piano dei valori, trova nella coalizione di governo un interlocutore su tutt’altre posizioni in tema di inclusività e diritti civili.
Le buone parole di Rosso
Il governo Meloni ha presentato un DDL di misure per il Made in Italy (in corso di approvazione). E ancora prima, per far capire quanto ci tenesse all’argomento, ha cambiato la denominazione del vecchio Ministero per lo Sviluppo Economico (MiSE) in Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Proprio nella sede romana del dicastero, ospite del titolare Adolfo Urso, Rosso il 12 settembre ha presentato il progetto MADE, una campagna di iniziativa a sostegno dei suoi fornitori. L’imprenditore veneto ha approfittato dell’appuntamento per esprimere l’apprezzamento per quanto fin qui fatto dal governo per la moda e le imprese manifatturiere. Nonché per la disponibilità al dialogo che fin qui ha trovato, superiore a suo dire a quella dimostrata dagli ultimi esecutivi.
Versace lo boccia
La moda, però, non è solo produzione e distribuzione di prodotti. È anche un sistema dove i clienti si incontrano sulla base di una rete di valori condivisi. Per questo Donatella Versace, che durante l’evento di CNMI ha ricevuto l’Equality ed Inclusivity Award, ha espresso parole tutt’altro che concilianti per il premier Giorgia Meloni. “Qui in Italia non è mai stato così importante per noi sostenere le voci delle minoranze – ha detto secondo la Repubblica –. Il nostro governo sta cercando di togliere alle persone il diritto di vivere come desiderano: di togliere la libertà di camminare per strada a testa alta e senza paura, indipendentemente dalla propria identità, la libertà di costruire una famiglia e vivere come si desidera, la libertà di amare chi si vuole”.
In foto a sinistra, Rosso e Urso; a destra, dai social, Versace
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